La vetrina di cazzi( scusate ma è proprio così)!

Quando vivevo a Parigi eravamo impazzite per i boa di piume, che qualche anno più tardi furono così di moda anche in Italia,ma mentre in Italia li vendevano a Porta Portese ed erano spiumati e sfigati a Parigi erano enormi, soffici e vaporosi ! Noi andavamo a comprarli direttamente a Pigalle noto quartiere a luci rosse dove c'erano i veri negozi per le "tipe del mestiere"...
Una volta venne a trovarmi una mia amica da Roma Seregna che dopo aver visto il mio boa e quello dell'altra amica decise di volerlo assolutamente anche lei.
Così il giorno dopo eravamo a Pigalle tutte e tre in un negozio che vendeva quasi esclusivamente boa di piume di tutte le più belle sfumature di colori,ovviamente cominciammo subito a provare quelli negli stand fuori dal negozio facendo pose da sciantose, ma mentre eravamo tutte prese cominciammo ad avere l'inconfondibile sensazione di essere osservate...
Era il solito maniaco in impermeabile che ci osservava con insistenza...Innervosite pagammo in fretta il boa scelto (che era di un bellissimo celeste) e ci allontanammo affrettando il passo.
Per quando mano a mano ci velocizzavamo questo tipo era sempre più vicino,alla fine eravamo di corsa con questo sempre dietro e quando vidi il primo negozio che vendeva cartoline mi ci infilai dentro con Seregna dietro.
entrammo con il fare disinvolto di chi chi sa quale articolo vuole acquistare,e ci dirigemmo con sicurezza verso la vetrina più grande del negozio che conteneva una miriade di oggetti colorati,io sembravo veramente molto concentrata su quello che avevo davanti mentre invece stavo guardando con il riflesso del vetro che fine avesse fatto l'altra amica, finalmente la vedo entrare nel negozio e guardarsi intorno,così mi rilassai un'attimo e cominciai a focalizzare quello che stava dall'altra parte del vetro... Erano cazzi,CAZZI,di ogni dimensione forma e colore!
Eravamo entrate in un sexi-shop!
Bhè a pigalle ce sta tutta!
Istintivamente mi sono voltata verso Seregna che era tutta concentrata a cercare di capire che cosa era l'oggetto nero ed enorme che aveva di fronte aveva gli occhi stretti e la testa reclinata da un lato,è stato un attimo poi come se avesse avuto un'illuminazione e avesse di colpo capito che CAZZO aveva davanti ha fatto tipo un passo indietro e poi ha esclamato"ohh!",
il suo sguardo un pò smarrito si è incrociato con il mio, gli ho fatto spallucce come per dirgli di pazientare un pò per essere sicure che il maniaco se ne fosse andato,quindi sono tornata a guardare Federinetta dal riflesso del vetro ;ma che stava facendo era impazzita?
di li a pochi secondi si è scatenato il putiferio che potrei riassumere così:
1-Federinetta che era meno tonta di noi aveva capito subito dove eravamo e si è subito diretta alla ricerca del suo articolo preferito:IL POPPER,
2-Il popper è una sostanza tipo la trielina che se inalata fa battere il cuore più velocemente(un vasodilatatore),
3-Federinetta individua il popper proprio sul bancone davanti al proprietario,
4-Federinetta non aveva i soldi per comprarlo, e noi lo sapevamo,
5-Federinetta decide di rubarlo soffiandolo proprio da sotto il naso del proprietario ed è da quI che ci siamo accorte di quello che stava succedendo,
6-Il proprietario ovviamente se ne accorge
7-Io e Seregna eravamo pietrificate davanti alla nostra vetrina di cazzi che improvvisamente erano diventati interessantissimi ,tutto pur di non dover affrontare quello che stava succedendo alle nostre spalle,
8-Federica fugge con il proprietario che la rincorre,
9-Federica al posto di scappare comincia a girare intorno ad una delle giostrine con le cartoline(porno, ma lo scopriremmo soltanto più tardi uscendo,perchè all'inizio non l'avevamo notato) che stavano davanti al negozio,
10 -Il mio cuore e quello di Seregna pulsavano così forte e così velocemente che nessun tipo di popper avrebbe potuto farci quell'effetto, ma continuiamo a rimanere immobili,
11- Il proprietario in quel girotondo infinito riesce ad acciuffare la disgraziata e a strapparle la boccetta di mano,
12-Federinetta fugge,
13-Il proprietario rientra e con nostro stupore ci rendiamo conto che non ci aveva messo in relazione ne con quello che era successo ne con Federinetta perchè effettivamente era entrata in un secondo momento rispetto a noi,
14-Io e Seregna aspettiamo ancora qualche istante ormai ancorate alla "nostra" vetrina di cazzi e quando vediamo che tutto si è tranquillizzato usciamo anche noi entrambe viola in faccia ma vive consce che il maniaco (che nel frattempo era scomparso)adesso sarebbe stata l'ultima delle nostre preoccupazioni!!!